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Pappardelle al cinghiale

Ideale con Serafino
2 Aprile, 2025

Le pappardelle al cinghiale sono un piatto tipico della cucina toscana, caratterizzato dal sapore intenso della carne di cinghiale abbinata alla pasta all’uovo. Il ragù di cinghiale richiede una cottura lenta e una marinatura per esaltare il sapore della carne e renderla morbida. Un piatto perfetto per i pranzi della domenica o le occasioni speciali, con un gusto ricco e avvolgente che conquisterà tutti! Ideale per l’abbinamento con un calice del nostro vino rosso Serafino DOC Riserva.

Ingredienti*

Per il ragù di cinghiale:

  • 500 g di carne di cinghiale (spalla o coscia) tagliata a cubetti
  • 1 cipolla
  • 1 carota
  • 1 costa di sedano
  • 2 spicchi d’aglio
  • 1 rametto di rosmarino
  • 2 foglie di alloro
  • 1 bicchiere di vino rosso
  • 500 ml di passata di pomodoro
  • 2 cucchiai di concentrato di pomodoro
  • 1 bicchiere di brodo (di carne o vegetale)
  • Olio extravergine d’oliva
  • Sale e pepe q.b.

Per la marinatura del cinghiale:

  • 1 bicchiere di vino rosso
  • 1 cipolla
  • 1 carota
  • 1 costa di sedano
  • 2 foglie di alloro
  • 2-3 bacche di ginepro
  • 1 rametto di rosmarino
  • 1 spicchio d’aglio

Per le pappardelle:

  • 400 g di pappardelle all’uovo (fresche o secche)
  • Parmigiano Reggiano grattugiato (facoltativo)

*Dosi per: 4 persone

Preparazione

  1. Marinatura della carne di cinghiale:
    1. Tagliare la carne di cinghiale a cubetti e metterla in una ciotola capiente.
    2. Aggiungere il vino rosso, le verdure tagliate a pezzi grossolani (cipolla, carota, sedano), le foglie di alloro, le bacche di ginepro, il rosmarino e lo spicchio d’aglio.
    3. Coprire la ciotola e lasciare marinare in frigorifero per almeno 8 ore, preferibilmente tutta la notte. Questo passaggio aiuterà a togliere il sapore forte della selvaggina e ad ammorbidire la carne.
  2. Preparazione del ragù di cinghiale:
    1. Scolare la carne dalla marinatura e asciugarla con carta da cucina. Filtrare la marinatura e tieni da parte le verdure e il liquido.
    2. In una casseruola capiente, scaldare l’olio extravergine d’oliva e far rosolare la carne di cinghiale a fuoco alto fino a doratura. Togliere la carne dalla pentola e metterla da parte.
    3. Nella stessa pentola, aggiungere un altro filo d’olio e far soffriggere la cipolla, la carota, il sedano e gli spicchi d’aglio tritati finemente. Cuocere le verdure a fuoco medio fino a che sono morbide e dorate.
    4. Rimettere la carne nella casseruola con le verdure, aggiungere il rosmarino e l’alloro e sfumare con il vino rosso della marinatura. Lasciare evaporare l’alcol a fuoco alto.
    5. Aggiungere la passata di pomodoro, il concentrato di pomodoro e un bicchiere di brodo. Mescolare bene e lasciare cuocere a fuoco basso per circa 2-3 ore, coprendo la pentola e mescolando di tanto in tanto. Se il sugo dovesse asciugarsi troppo, aggiungere altro brodo.
    6. A fine cottura, aggiustare di sale e pepe a piacere. Il ragù dovrà risultare denso e saporito.
  3. Cottura delle pappardelle:
    1. Portare ad ebollizione abbondante acqua salata in una pentola e cuocere le pappardelle seguendo le indicazioni sulla confezione (se sono fresche, bastano pochi minuti).
    2. Scolare le pappardelle al dente e trasferirle direttamente nella pentola con il ragù di cinghiale. Mescolare bene per amalgamare la pasta con il condimento.
  4. Servizio:
    1. Servire le pappardelle al cinghiale ben calde, completando con una spolverata di Parmigiano Reggiano grattugiato (facoltativo).

Buon appetito!