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Come inizia la nostra storia
Dal XV fino al XIX secolo tra i ricchi commercianti lucchesi si era diffusa la moda di investire il frutto dei loro affari in poderi dislocati nelle campagne della Lucchesia, sui quali edificavano sontuose residenze estive dove ricercavano la calma della vita all’aria aperta, lontani dalla frenesia cittadina.
A metà del XVI secolo Girolamo Arnolfini acquistò diversi appezzamenti nella campagna lucchese, dove fece costruire la suddetta villa poi riconosciuta come “Villa Arnolfini”. Dopo gli Arnolfini la villa passò in mano ai Sirti, a cui si attribuisce lo stemma attuale, ma acquistò notevole importanza nel 1812, quando Elisa Bonaparte Baciocchi, sorella di Napoleone Bonaparte e sovrana di Lucca e di tutta la Toscana, la scelse come parte della prestigiosa residenza reale. Elisa nominò il famoso violinista Niccolò Paganini “direttore dell’orchestra”, impegnandolo a seguire la corte nei vari spostamenti. Sulla loro presunta relazione non esistono testimonianze ufficiali, ma solo pettegolezzi di palazzo: «in quanto ai sentimenti della Principessa e di Paganini, sono cose che debbono essere trattate con molta delicatezza», tuttavia il musicista suonò varie volte per la Granduchessa di Toscana nella più stretta intimità. Dopo la morte di Elisa nel 1820 la tenuta divenne proprietà della famiglia Contz, la quale riorganizzò giardini, viali e strutture in pietra come ancora oggi possiamo ammirare, posizionando anche le oltre 60 piante di limone in vasi di coccio secondo l’usanza dell’epoca.
La villa deve il suo nome attuale alle riprese dell’ultimo film di Luchino Visconti “L’innocente” (1976). Nella villa furono infatti girate diverse scene che ritraggono gli aristocratici romani protagonisti della pellicola nella loro residenza estiva chiamata, appunto, “La Badiola”.

La tenuta

